TREKKING YOGA & SOUND HEALING IN VAL MAIRA

Visto l’entusiasmo per il weekend di Trekking e Yoga in Val Pelline di fine ottobre e, dispiaciute di non essere riuscite ad accogliervi tutte, Raffaella Cinti ed io abbiamo organizzato un altro Retreat a fine novembre e abbiamo reso l’esperienza ancora più immersiva grazie alle pratiche di Sound Healing.



Sabato 27 e domenica 28 novembre verremo ospitate dall’agriturismo Al Chersogno nell’abitazione ristrutturata dei loro trisnonni e gustando i piatti della cucina tipica occitana con i prodotti agricoli di produzione propria.


PACCHETTO PROPOSTO:
1 notte in hotel con trattamento di mezza pensione
1 pratica yoga al giorno
2 trekking facili 
2 esperienze di Sound Healing

Il Retreat in Val Maira è stato davvero intenso perchè insieme al trekking e allo yoga, i partecipanti hanno potuto sperimentare i benefici del Sound Healing con gli Hatisuara.

HATISUARA è un duo Italiano di sound healing, formatosi a Bali ed è composto da Cristina e Luca che da una decina d’anni, condividono l’amore per la ricerca e lo studio del suono, in ambito artistico, terapeutico e rituale, dalle culture native e tradizionali, alle più recenti ricerche in ambito stati di coscienza e neuroscienze…e sono anche una delle famiglie più belle del mondo.



Questo tipo di trattamento è una forma di terapia acustica vibrazionale in cui alcuni strumenti (gongs, ciotole armoniche, campane di cristallo, campane tubolari, diapason, percussioni e molti altri) vengono suonati per favorire e generare rilassamento, meditazione profonda, senso di armonia psicofisica.

La sera di sabato 27 novembre ci siamo infatti immersi nei suoni e nelle vibrazioni di strumenti armonici provenienti da svariate parti della terra. Un colorato viaggio sonoro alla scoperta di nuovi mondi. La vibrazione sonora diffusa in tutto lo spazio che ha accolto la sessione, ha dato vita ad un’esperienza sonora immersiva a 360°. Questa tipo di pratica genera una piacevole calma, un senso di radicamento e una sensazione di chiarezza mentale – condizione ottimale per innescare un processo di ricerca, dialogo e contatto con il proprio sè.

Mentre Domenica 28 abbiamo sperimentato le Danze Estatiche in natura, alla riscoperta del nostro potere personale, attraverso il movimento spontaneo e creativo, facilitato e accompagnato dal suono live. 

Per quello che riguarda lo Yoga, ho creato delle pratiche che fossero propedeutiche per le altre attività, infatti la sera del Sabato ho proposto esercizi di pranayama per riequilibrare le energie e una pratica Vinyasa Slow Flow per sciogliere le tensioni del corpo post trekking e una breve meditazione guidata per rilassare la mente.

Invece la Domenica mattina il focus è stato sull’energia per preparare il corpo alle Danze Estatiche, con un Vinyasa energizzante e tonificante seguito da una breve meditazione guidata.

Usando le VOSTRE parole: “non è semplice mettere insieme persone e discipline diverse. E ci siete riusciti, grandi!”

Io sono grata di aver condiviso due giorni con un gruppo di donne e uomini fichissimi, con un’energia bellissima!
Un gruppo pazzesco di gente proveniente da un sacco di posti diversi, con la voglia di condividere stanze, cibo, passeggiate, risate, esperienze, emozioni, pratiche di yoga, danze estatiche nella neve, immersioni sonore e canti…che bellezza! GRAZIE!!!